La filmografia di Xavier Dolan, l’enfant prodige del cinema canadese, è composta soprattutto da immagini potenti: impossibile dimenticare, ad esempio, la pioggia di marshmallow che cade sui riccioli biondi di Nicolas (Les Amours imaginaires) o la corsa di Tom nel campo di granoturco (Tom à la ferme).

Sequenze che parlano da sole, come quelle del nuovo film del regista, È solo la fine del mondo, nelle sale italiane dal 7 dicembre. In attesa di scoprire l’ultimo capolavoro di Dolan, riviviamo insieme alcune delle sequenze più emozionanti della sua filmografia.

Sogno o realtà?

Les Amours imaginaires è uno dei film più gioiosi del cineasta canadese, che racconta con leggerezza il gioco di seduzione di tre giovani: gli amici Francis e Marie e l’oggetto del desiderio Nicolas.

La scena più riuscita del film è sicuramente quella della festa, dove il regista (che qui è anche attore, nel ruolo di Francis) sottolinea le tensioni amorose e il gioco di illusioni tra i protagonisti.

Qui Nicolas appare come un dio greco, perfetto e inarrivabile mentre balla in una scena psichedelica sospesa tra sogno e realtà: tutto è rallentato dall’effetto slow-motion, e Francis finisce per vedere i disegni di Cocteau sovrapporsi all’immagine dell’amato.

A ritmo del tango

Proseguiamo con una scena tratta da Tom à la ferme, il film che racconta il dolore di Tom per la scomparsa del suo amato Guillaume. Per la prima volta il ragazzo si reca a casa della famiglia del fidanzato, dove inaspettatamente nessuno lo conosce.

Stupefatto, Tom non riesce a rivelare la verità ad Agathe, la madre di Guillaume, non solo perché questa è distrutta dal dolore, ma anche perché Francis, il fratello del defunto, lo coinvolge in una spirale di violenza e bugie.

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Ed è proprio l’enigmatico Francis il protagonista di una delle scene più memorabili di Tom à la ferme, dove il ragazzo costringe Tom a ballare un tango inquietante. La scena sottolinea l’ambiguità del rapporto masochista che lega i due ragazzi: Francis è sempre più attratto dal fidanzato di suo fratello, incapace di staccarsi dalle sue costrizioni mentali che, troppo spesso, sfociano nella violenza.

Today is gonna be the day

Ancora una volta è la musica ad accompagnare una delle sequenze più belle di Mommy, il film che ha consacrato il successo di Dolan. Le note stavolta sono quelle di “Wonderwall”, successo indimenticato degli Oasis, che fanno da sfondo a un momento carico di gioia e speranza.

Nella scena vediamo Diane e Kyla spensierate sulle loro biciclette, dietro a un sorridente Steve sullo skateboard che “apre” l’inquadratura 1:1, una ripresa che, fino a quel momento, aveva stretto i personaggi in una morsa claustrofobica. Una speranza che sarà solo momentanea, ma che farà respirare Steve e con lui lo spettatore.

Questa, dunque, l’essenza del regista canadese, il genio che riesce a combinare immagini e musiche che danno potenza ai suoi racconti: una magia che, puoi starne certo, si ripeterà anche in È solo la fine del mondo, al cinema dal 7 dicembre.