Il 7 dicembre il regista tornerà al cinema con È solo la fine del mondo e le musiche di Gabriel Yared, che aveva già firmato il soundtrack di Tom à la ferme. Ma la colonna sonora più emozionante nella filmografia del cineasta canadese è sicuramente quella di Mommy.

Le canzoni, scelte personalmente da Dolan, si integrano perfettamente nella trama, valorizzandola al tempo stesso. Riscopriamo insieme le canzoni di Mommy che ci hanno emozionato di più.

Febbre a ‘90

Mommy è un film travolgente, che grazie a una colonna sonora eccezionale ci trascina direttamente negli anni ’90. Steve è un adolescente difficile con un disturbo dell’attenzione e un’iperattività che lo fa scatenare in giro sullo skateboard. Sempre con le cuffie, ovviamente.

Le canzoni che sceglie Dolan sono liberatorie e magiche, come “Color Blind” dei Counting Crows o “Wonderwall” degli Oasis. Quest’ultima, in particolare, accompagna una delle scene più belle del film, dove le braccia aperte di Steve sullo skateboard dischiudono la claustrofobica inquadratura 1:1.

maxresdefaultPresenti anche gli Eiffel 65 con le note di “Blu” e la grande hit “On ne change pas”: mentre Steve balla, le parole di Céline Dion ci ricordano che, nonostante le apparenze, non si cambia.

Vivo per lei

Xavier Dolan è canadese, ma per enfatizzare uno dei momenti più profondi di Mommy sceglie una canzone italiana: “Vivo per lei”, cantata da Andrea Bocelli e Giorgia.

A interpretarla è lo stesso protagonista, Steve, che la canta al karaoke dedicandola alla madre. La sua esibizione è stonata ma intensa, in cui “Vivo per lei” appare subito come una scelta non casuale.

Le parole di questa canzone rispecchiano l’interiorità dell’adolescente e il suo amore sconfinato per la madre: è Steve che vive per lei, per la madre che ama in maniera estrema e morbosa.

Le note finali

Non solo anni ’90 e musica da karaoke fanno da sfondo al film. Dolan ha affermato che le musiche che lo hanno ispirato di più sono quelle del compositore Ludovico Einaudi, di cui sceglie “Experience” per una delle ultime scene del film: il viaggio in macchina di Diane, Kyla e Steve.

Non ci resta che aspettare È solo la fine del mondo, in arrivo il 7 dicembre, per gustare il mix audiovisivo che Dolan sa sempre come combinare.