Regista, attore e sceneggiatore, Xavier Dolan è considerato l’enfant prodige del cinema canadese. Dall’esordio alla regia nel 2009 con J’ai tué ma mère, la carriera del giovanissimo cineasta non si è mai fermata.

Il suo ultimo film è stato scelto per rappresentare il Canada agli Oscar per il Miglior Film Straniero: parliamo di È solo la fine del mondo, che dopo il successo al Festival Cannes arriverà nei nostri cinema dal 7 dicembre.

Enfant prodige

Figlio dell’attore canadese Manuel Tadros, Dolan entra prestissimo nel mondo dello spettacolo, recitando in alcuni film e serie tv e dedicandosi al doppiaggio.

A soli diciannove anni decide di passare dietro la camera da presa. Il risultato è sconvolgente: con J’ai tué ma mère, diretto, scritto, prodotto e interpretato dal giovane canadese, il pubblico e la critica impazziscono. Premiato con l’Art Cinema Award, il SACD e il Prix Regards Jeune alla Quinzaine des Réalisateurs a Cannes, il primo lungometraggio di Dolan rivela a tutto il mondo il suo talento precoce e sorprendente.

Dolan sul set di "È solo la fine del mondo", dal 7 dicembre al cinema
Dolan sul set di “È solo la fine del mondo”, dal 7 dicembre al cinema

Appena un anno dopo, Dolan torna sulla Croisette con Les Amours imaginaires, storia di due amici che si innamorano della stessa persona. Vincitore del primo premio al Sydney Film Festival, il film strizza l’occhio a capolavori del cinema come The Dreamers e Jules e Jim. Anche Laurence Anyways si aggiudica riconoscimenti importanti: Dolan ottiene la Queer Palm e la protagonista Suzanne Clément vince come migliore interprete femminile.

Il successo

Se J’ai tué ma mère rivela al mondo la nascita di un prodigio, Tom à la ferme e Mommy consacrano il successo del regista canadese più amato di sempre. Tratto da uno spettacolo teatrale, Tom à la ferme affronta il tema dell’omosessualità, in una sorta di thriller che dimostra la maturità del regista-attore. Presentato in concorso alla 70° Mostra del Cinema di Venezia, il film conquista il premio FIPRESCI della critica internazionale.

Nel 2014 arriva il maggiore successo di Xavier Dolan, vincitore del Premio della Giuria a Cannes: è Mommy, film sul rapporto complesso tra una madre single e un figlio problematico. Acclamato per l’originalità tanto della sceneggiatura quanto del formato (il film è girato in 1:1, più stretto del tradizionale 4:3), Mommy fa conoscere anche in Italia il genio che ha cambiato il volto del cinema canadese.

Dal 2009 Dolan ha fatto molta strada, dirigendo e spesso interpretando film acclamati dalla critica e dal pubblico di tutto il mondo. Adesso è in arrivo il suo sesto lungometraggio, in uscita il 7 dicembre: È solo la fine del mondo.